BLOG ALIMENTARE VETERINARIO
La nutrizione veterinaria secondo MyVetDiet
Il blog sullo stile di vita sano e consapevole da far adottare ai nostri amati cani e gatti.

Patologie, Terapia dietetica

Uroliti da purine nel cane: caratteristiche della dieta e alimenti PetFood presenti in commercio.


mercoledì 2 luglio 2025


Uroliti da purine nel cane: caratteristiche della dieta e alimenti PetFood presenti in commercio

I calcoli purinici nel cane sono uroliti che si formano a partire da prodotti del metabolismo delle purine (adenina e guanina), come l'acido urico e la xantina.
Generalmente il catabolismo delle purine segue una cascata enzimatica che porta alla formazione di allantoina, sostanza solubile eliminata con le urine


Di seguito riportiamo la cascata con le sostanze intermedie e tra parentesi gli enzimi coinvolti.

Adenosina/guanina (adenosina deaminasi, guanina deaminasi) → inosina/guanina (nucleosidasi) → ipoxantina (xantina ossidasi) → xantina (xantina ossidasi) → acido urico (uricasi) → allantoina

Nell'organismo le purine che subiscono questa degradazione derivano sia dalla dieta (esogena) che dal turnover endogeno necessario per sintesi degli acidi nucleici.

In presenza di anomalie genetiche, disfunzioni epatiche o utilizzo di farmaci che bloccano la cascata (come l'allopurinolo) questa trasformazione non avviene e l'acido urico o la xantina precipitano nelle urine favorendo la formazione dei calcoli da urato di ammonio o di calcoli di xantina.

La formazione di calcoli di urato di ammonio è generalmente associata a Disfunzioni epatiche (es. shunt portosistemico congenito o acquisito), che impediscono al fegato di convertire in maniera efficiente l'acido urico in allantoina oppure a difetti genetici che rendono la trasformazione dell'acido urico in allantoina risulta poco efficiente.

Nei cani di razza Dalmata, ad esempio, nonostante l'uricasi sia presente a livelli normali, la trasformazione dell'acido urico in allantoina risulta poco efficiente (soltanto il 30-40% riesce ad essere convertito in allantoina) a causa, probabilmente, di un difetto autosomico recessivo. Il risultato è un aumento dei livelli sierici e dell'escrezione urinaria di urati.

Inoltre, in questa razza, anche il riassorbimento dell'acido urico a livello dei tubuli renali è meno efficiente che nelle altre razze.

I calcoli di urati non sono, però, una prerogativa della sola razza Dalmata, ma esistono anche altre razze, come i Bulldog inglese, lo Schnauzer nano, lo ShihTzu e lo Yorkshire terrier, che sembrano essere predisposte allo sviluppo di questa patologia. Inoltre, esistono alcuni fattori di rischio che possono facilitarne lo sviluppo in animali di qualunque razza. Tra questi ultimi vanno ricordati la presenza di shunt portosistemici (sia congeniti sia acquisiti) o di gravi disfunzioni epatiche che impediscono al fegato di convertire in maniera efficiente l'acido urico in allantoina.

La causa più comune della formazione dei calcoli di Xantina, invece, è la loro formazione secondaria dovuta alla terapia con allopurinolo, una sostanza comunemente usata in corso di leishmaniosi per la sua capacità di alterare il metabolismo proteico del Leishmania infantum e quindi per ridurre la carica parassitaria all'interno dell'ospite.

In letteratura è stata descritta anche una xantinuria primaria ereditaria nel Cavalier King Charles spaniel che non è mai stata confermata in studi successivi.

L'allopurinolo, andando a bloccare l'azione dell'enzima xantina-ossidasi, impedisce la conversione della xantina in acido urico, inducendo un aumento della concentrazione sierica di xantina.

Di conseguenza, quantità anormali di xantina vengono escrete nelle urine come principale prodotto finale del metabolismo delle purine con un aumentato rischio che si sviluppi Xantinuria.

Inoltre, essendo la xantina la meno solubile delle purine naturalmente escrete nelle urine, la Xantinuria può facilmente essere associata alla formazione di veri e propri uroliti di xantina.

Un altro fattore predisponente per lo sviluppo dei calcoli purinici sembra essere l'acidità delle urine, poiché le purine risultano essere meno solubile in PH acido.

La gestione dei calcoli di xantina e di urati prevede un approccio nutrizionale ben specifico sia per la dissoluzione che per la riduzione del rischio di recidive.

Per la precisione, quelli a base di Xantina difficilmente possono essere disciolti attraverso una terapia medica e nutrizionale, e spesso necessitano di una chirurgia per essere asportati dalla vescica, per cui diventa fondamentale che la terapia dietetica venga improntata in presenza di xantinuria per ridurre al minino i rischi che si formino dei veri e propri calcoli e per ridurre la possibilità di recidive dopo un eventuale approccio chirurgico.

Il libro "Small Animal Clinical Nutrition" riporta i seguenti fattori chiave per la dissoluzione e la prevenzione dei calcoli di purine nel cane:
- Aumento dell'introito di acqua per ridurre il peso specifico dell'urine mantenendolo al di sotto di 1020;
- Riduzione dell'assunzione di proteine e purine con restrizione delle proteine dietetiche tra il 10 e il 18% su sostanza secca;
- Moderata restrizione di sodio (<0,3% su sostanza secca), evitando la supplementazione del sodio;
- Regolazione del PH urinario (con eventuali alcalinizzanti delle urine) con mantenimento di valori compresi tra 7,1 e 7,5.

Tuttavia, la restrizione di proteine fino alla percentuale suggerita, soprattutto nel lungo termine per ridurre il rischio di recidive, rimane ad oggi molto discussa.

Questo perché, se da un lato è vero che la corticale renale, in corso di fortissima restrizione proteica, perde la capacità di concentrare le urine e quindi questa restrizione può essere utile per aumentare la diluizione delle urine, è altrettanto vero che mantenere una dieta che non soddisfi i fabbisogni proteici minimi per un lungo termine può creare numerosi problemi di malnutrizione e di perdita di massa magra.

Di conseguenza l'utilizzo di una dieta con un così basso tenore proteico può essere utile per favorire la dissoluzione degli uroliti da urati, ma dovrebbe essere evitata per ridurre le recidive dei calcoli da purine.

In corso di calcoli da Xantina, come accennato in precedenza, può essere effettuato un tentativo nutrizionale per la loro dissoluzione, ma le probabilità di successo sono ridotte.

Infatti, la restrizione necessaria non è quella delle proteine vere e proprie, ma bensì delle purine esogene introdotte con la dieta, tanto è vero che L'ACVIM (Small Animal Consensus Recommendations on the Treatment and Prevention of Uroliths in Dogs and Cats), nelle sue raccomandazioni per la dissoluzione medica degli uroliti da urati e per la prevenzione di eventuali recidive, suggerisce diete che limitino l'assunzione di purine e non di proteine.

La riduzione dell'apporto di purine può essere ottenuta prediligendo fonti proteiche a basso contenuto, come l'uovo o i latticini, ed evitando alimenti ad elevato contenuto di purine, come frattaglie, pesce (in particolar modo il salmone, le sardine e il tonno) e carne.

Così facendo si può impostare una dieta con un apporto di proteine moderato ma che riesca a coprire almeno i fabbisogni proteici minimi suggeriti da FEDIAF (18% su S.S. in cani adulti).

Un'altra considerazione andrebbe effettuata sull'indicazione di restringere il sodio. Essa deriva principalmente dalla medicina umana, dove in corso di calcolosi da ossalato di calcio, da xantina e da cistina è sconsigliata l'assunzione di sale e un aumento dell'introito di acqua.

Tuttavia, se per un uomo può essere facile bere di più anche senza avere sete, al cane non si può imporre di fare altrettanto e l'utilizzo del sale può tornare utile per aumentare il senso della sete e favorire un importante aumento dell'assunzione di acqua.

Di conseguenza, in alcuni pazienti, può essere utile considerare l'utilizzo del sale per aumentare l'acqua bevuta e ridurre il peso specifico delle urine.

Altrettanto utile, per aumentare l'introito di acqua giornaliero, è l'aumento dell'umidità della dieta stessa attraverso la somministrazione di alimenti umidi o di dieta casalinga studiata su misura per il paziente.

Dal punto di vista legislativo, è il regolamento (UE) 2020/354 a stabilire quali sono le caratteristiche nutrizionali essenziali che devono avere gli alimenti PetFood per cani e gatti che hanno come fine nutrizionale la riduzione della formazione di calcoli a base di urati, nonché quali sono i tenori che devono essere dichiarati in etichetta.

Non esistono invece, indicazioni specifiche per i calcoli da xantina, ma come detto in precedenza, i fattori nutrizionali chiave sono similari sia per i calcoli di urati che di xantina.

Il regolamento impone che gli alimenti abbiano un contenuto di Proteina grezza ≤ 130 g/kg di mangime completo con un tasso di umidità del 12 % o di proteina grezza al di sotto dei 220 g/kg di mangime completo con un tasso di umidità del 12 % qualora essi contengano fonti selezionate di proteine e che vengano indicate in etichetta le fonti proteiche utilizzate.

All'interno del regolamento vengono anche riportati degli esempi di "fonti selezionate di proteine di elevata qualità e a basso livello di purine": uova, caseina, proteine della soia e glutine di granturco.

Convertendo su sostanza secca i valori indicati, le proteine grezze dovrebbero essere al di sotto del 14,7 % su 100 gr di sostanza secca se non si selezionano le proteine e del 25% se si utilizzano fonti proteiche a basso contenuto di purine.

Se si volessero trasformare questi dati su 1000 kcal, le proteine dovrebbero essere minori di 36,75 gr ogni 1000 kcal, nel primo caso, e di 62,5 gr nel secondo caso.

In commercio esistono pochi alimenti PetFood studiati per animali affetti da calcoli di purine e la maggior parte sono alimenti secchi.

Qui di seguito riportiamo una tabella che riassume gli alimenti PetFood indicati dalle aziende come alimenti dietetici per la riduzione di calcoli a base di urati, dove vengono indicate le kcal in 100 grammi di prodotto, le percentuali di proteine su sostanza secca, su 1000 kcal, la percentuale di sodio su S.S., quando riportata, e le fonti di proteine in essi contenute ed eventuali sostanze alcalinizzanti presenti all'interno.

ALIMENTI PETFOOD UMIDI E SECCHI PER CANI PER LA RIDUZIONE DELLA FORMAZIONE DI CALCOLI A BASE DI URATI.
KCAL/100GR DI PRODOTTO
% PROTEINE SU S.S.
GR PROTEINE/1000KCAL
% SODIO SU S.S.
FONTI PROTEICHE
SOSTANZE ALCALINIZZANTI

Hill's U/D Secco
398
11
26
0,23
Uova
Citrato di potassio, Carbonato di calcio

Royal Canin U/C Secco
383
19,9
47,03
0,33
Uova in polvere, glutine di grano, glutine di mais
Citrato di potassio, Carbonato di calcio

Advance Urinary Low Purine Secco
394
24,45
57,1
0,27
Mais, soia idrolizzata, soia, uovo, siero di latte, caseinato
Citrato di potassio

Purina ProPlan NF Secco
390
14,1
33
0,22
Mais, Riso, Uova disidratate, Siero disidratato
Carbonati di calcio

Farmina Oxalate Secco
399
10,2
23,8
0,22
Riso, avena, uova essiccate, proteina di pesce idrolizzata
Citrato di potassio

Prolife Urinary Oxalate Urate All Breeds Umido
113,9
25,9
50,4
0,7
Pollo fresco, uovo intero in polvere
Citrato di potassio

Hill's U/D Umido
144
13,2
29
0,23
Uova intere disidratate, fegato di suino
Carbonato di calcio, citrato di potassio, difosfato tetrasodico



La formazione di calcoli urinari da urati di ammonio e da xantina nel cane è una condizione multifattoriale in cui la dieta rappresenta uno strumento terapeutico essenziale, mirato non solo a ridurre i precursori metabolici dei calcoli, ma anche a prevenire le recidive attraverso la modulazione del pH e della densità urinaria.

La scelta della dieta e del prodotto PetFood più adatto va studiata con attenzione e modulata in base al singolo paziente e allo scopo per cui viene utilizzata.

Bibliografia:
- MS Hand, CD Thatcher, RL Remillard, P Roudebush & BJ Novotny. Small Animal Clinica Nutrition 5th edition. ed.2010, chapter 42
- Siti internet e product book delle aziende menzionate
- Regolamento europeo 2020/354 4 DELLA COMMISSIONE del 4 marzo 2020 che stabilisce un elenco degli usi previsti dei mangimi destinati a particolari fini nutrizionali e che abroga la direttiva 2008/38/CE
- Fediaf Nutritional Guidelines For Complete and Complementary Pet Food for Cats and Dogs 2024


Tags

leishmanialeishmaniosipurineurolitiasi da Xantinacachessia5672