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Alimentazione, Nutrienti

Qual è la dieta casalinga più sostenibile dal punto di vista economico?.


mercoledì 7 settembre 2022


Qual è la dieta casalinga più sostenibile dal punto di vista economico?

Complice l'estate molto calda, durante il mese di agosto 2022 abbiamo analizzato alcune diete casalinghe per capire quale può essere la più sostenibile per il nostro pianeta, dal punto di vista delle emissioni di CO2, dell'utilizzo di acqua e dello sfruttamento del suolo, necessari per la produzione degli alimenti che compongono tali diete. Tuttavia, in questo articolo cerchiamo di capire quale dieta può essere più sostenibile per le tasche del proprietario

Iniziamo col riportare i precedenti articoli nei quali abbiamo valutato la sostenibilità di una dieta casalinga sotto i tre parametri appena citati:
- emissioni di CO2 (Le diete casalinghe sono tutte uguali dal punto di vista della sostenibilità?)
- utilizzo di acqua dolce (La sostenibilità di una dieta casalinga si misura anche nel suo consumo di acqua)
- sfruttamento del suolo (L'impatto ambientale di una dieta casalinga si misura anche nell'uso di suolo)

Per sapere quale dieta casalinga può essere più sostenibile economicamente per una persona, ci siamo riferiti ad un noto store online per la consegna della spesa a casa e abbiamo considerato solo i prodotti con marchio proprietario che garantiscono, quindi, il prezzo più basso.

A differenza dei precedenti articoli nei quali abbiamo potuto fare una considerazione solo sulla produzione della fonte di proteine, la fonte di carboidrato e la fonte di fibra, in questo articolo, per fare la nostra valutazione, possiamo prendere in considerazioni tutti gli alimenti che compongono una dieta casalinga, perché siamo riusciti a trovare i prezzi di acquisto di tutti i prodotti.

Per rendere più semplice il confronto tra quanto riportato nei precedenti articoli, e quindi valutare se la dieta più economica, sia anche la più sostenibile per il nostro pianeta, utilizzeremo lo stesso paziente indicato in precedenza, ossia Tokyo, un cane adulto intero meticcio di 15 kg con un BCS di 5/9, il cui fabbisogno era stato calcolato con la formula 110x (kg)0,75, facendoci ottenere un fabbisogno energetico giornaliero di 838 kcal.

Riutilizziamo la stessa identica dieta casalinga, il più semplice possibile, che avevamo formulato nelle settimane precedente e che comunque era completa ed equilibrata per lui.

La dieta consiste in:
- 250 grammi di lonza di suino
- 100 grammi di riso basmati
- 100 grammi di carote
- 10 grammi di olio di semi di girasole
- 6 grammi di Qdiet compensa.

I tenori analitici su sostanza secca di questa dieta sono i seguenti:
- 31,59% di proteine
- 14,9% di lipidi
- 2 % di fibra
- 0,6% calcio
- 0,47% fosforo
- rapporto calcio/fosforo: 1,29
- 834 kcal.

Secondo quanto trovato sullo store di riferimento, abbiamo provato a calcolare qual è il costo giornaliero degli alimenti che compongono il piano nutrizionale. In dettaglio il sito ci riporta: il costo della lonza di maiale, ossia € 5,99 al Kg, il costo del riso, ossia € 2,25 al Kg, il costo delle carote, ossia € 1,98 al Kg, il costo dell'olio semi di girasole, ossia € 3,29 al Kg ed il costo del Qdiet compensa, ossia € 69,50 al Kg.

Per acquistare i 250gr di lonza di suino contenuti nel piano nutrizionale occorrono, quindi, € 1,50.

Per acquistare i 100gr di riso basmati contenuti nel piano nutrizionale, occorrono € 0,23.

Per acquistare i 100gr di carote contenuti nel piano nutrizionale, occorrono € 0,20.

Per acquistare i 10gr di olio di semi di girasole contenuti nel piano nutrizionale, occorrono € 0,03.

Mentre per acquistare i 6gr di Qdiet compensa, occorrono € 0,42.

A questo punto, facendo una semplice addizione, otteniamo che il costo giornaliero della dieta per Tokyo ammonta a € 2,38.

È tanto? È poco? Come già accennato nei precedenti articoli, senza un metro di paragone è impossibile dirlo. Quindi, come abbiamo già cercato di fare nelle settimane precedenti, proviamo semplicemente a cambiare la fonte di proteine, lasciando invariata la fonte di carboidrati e quella di fibre. Per cambiare la fonte proteica ed ottenere valori nutrizionali simili alla dieta con la lonza dovremmo variare anche la quantità di olio di semi di girasole.

Il nuovo piano nutrizionale diventa quindi:
- 250 grammi di carne macinata di bovino adulto
- 100 grammi di riso
- 100 grammi di carote
- 4 grammi di olio di semi di girasole
- 6 grammi di Qdiet compensa.

I tenori analitici su sostanza secca sono molto simili alla precedente:
- 31,16% di proteine
- 15,95% di lipidi
- 2 % di fibra
- 0,6% calcio
- 0,5% fosforo
- rapporto calcio/fosforo: 1,19
- 855 kcal.

Sempre riferendoci allo stesso store online consultato in precedenza, vediamo che il costo di acquisto dei 250gr di carne macinata di bovino è di € 2,45 
Il costo della sola fonte proteica contenuta in questo nuovo piano nutrizionale è di quasi due terzi superiore alla fonte di proteine contenuta nel precedente piano nutrizionale.

Sommando a questo dato, anche i costi di acquisto del riso, delle carote, dell'olio di semi di girasole e del Qdiet compensa, otteniamo un costo giornaliero di acquisto di € 3,31.

Facendo un primo confronto ci rendiamo conto di quanto possa essere meno economico per il proprietario dell'animale, acquistare una dieta con fonte proteica proveniente da carne bovina. (Nei precedenti articoli abbiamo visto come la produzione di carne di bovino, che già risulta meno economico rispetto a quella di maiale, sia più impattante per due parametri di valutazione sui tre esaminati).

Proviamo allora a variare, oltre che la fonte di proteina, anche la fonte di carboidrati, lasciando invariata la fonte di fibre. Questa scelta deriva dal fatto che nei precedenti articoli si è visto come la produzione dei diversi vegetali, dal punto di vista della sostenibilità, sia pressoché uguale, per tanto, in questo articolo non valuteremo le variazioni di costo di una dieta con diverse fonti di fibre perché andremo a prendere in esame solo le diete già esaminate nelle settimane precedenti.

La terza dieta composta per Tokyo è la seguente:
- 220 grammi di carne di agnello
- 110 grammi di pasta di semola
- 100 grammi di carote
- 6 grammi di olio di semi di girasole
- 6 grammi di Qdiet compensa.

Anche in questo caso, i tenori analitici su sostanza secca sono simili alle precedenti diete:
- 30,50% di proteine
- 14,48% di lipidi
- 3 % di fibra
- 0,62% calcio
- 0,56% fosforo
- rapporto calcio/fosforo: 1,10
- 837 kcal.

Per acquistare i 220gr di carne di agnello contenuti nel piano nutrizionale un proprietario deve spendere quotidianamente € 2,77.

Per acquistare i 110gr di pasta di semola contenuti nel piano nutrizionale lo stesso proprietario deve spendere giornalmente € 0,15.

Anche per questo terzo piano nutrizionale, facendo una semplice addizione, otteniamo che il costo totale giornaliero della dieta per Tokyo è di € 3,56.

Questa terza dieta ha un costo giornaliero di acquisto maggiore di quella con carne di bovino è ancora superiore della prima con carne di maiale. Nonostante il costo più economico della pasta rispetto al riso, il più alto costo della carne di agnello fa la differenza nei confronti dei due piani nutrizionali precedenti.

Concludendo, possiamo affermare che una dieta casalinga con carne di maiale, riso e carote è più economica, rispetto a diete casalinghe formulate con altre fonti di proteine, di carboidrati e di fibre? Negli esempi di diete prese in considerazioni fino a questo momento, la risposta è senza ombra di dubbio sì. Tuttavia, è necessario considerare che gli alimenti disponibili per la composizione delle diete casalinghe per cani e gatti sono i più svariati e le combinazioni possibili sono innumerevoli.

Se, ad esempio, nel primo piano nutrizionale composto con la lonza di suino, cambiassimo la fonte di carboidrati, introducendo le patate al posto del riso, ed eliminando le carote (per via della quantità di fibre contenute nel tubero) otterremmo il seguente nuovo piano nutrizionale:
- 250 grammi di lonza di suino
- 430 grammi di patate
- 10 grammi di olio di semi di girasole
- 6 grammi di Qdiet compensa.

Anche per questo quarto caso, i tenori analitici su sostanza secca sono simili alle precedenti diete:
- 31,91% di proteine
- 15,01% di lipidi
- 4,6 % di fibra
- 0,6% calcio
- 0,5% fosforo
- rapporto calcio/fosforo: 1,21
- 828 kcal.

Per acquistare i 430gr di patate contenuti nel piano nutrizionale un proprietario spenderebbe quotidianamente € 0,58.

Anche per questo ultimo piano nutrizionale, facendo una semplice addizione, otteniamo che il costo giornaliero della dieta per Tokyo, ammonterebbe ad 2,53.
Il costo giornaliero di questo quarto piano nutrizionale con maiale e patate è nettamente inferiore dei due precedenti con bovino e riso e agnello e pasta, ma risulta ancora lievemente più costoso della dieta di partenza con maiale e riso. Considerato il costo più basso al chilo della pasta di semola, tra gli alimenti presi in esame nel presente articolo, la dieta più economica sarebbe quella con lonza di suino, pasta di semola e carote.

Per completezza e per chi vorrebbe provare diverse combinazioni, riportiamo i costi al chilo degli alimenti indicati nelle diverse diete:
- lonza di suino € 5,99 al Kg,
- riso basmati € 2,25 al Kg,
- carote € 1,98 al Kg,
- olio di semi di girasole € 3,29 al Kg,
- Qdiet compensa € 69,50 al Kg,
- carne macinata di bovino adulto € 9,78 al Kg
- carne di agnello € 12,59 al Kg
- pasta di semola € 1,39 al Kg
- patate € 1,34 al Kg

Secondo quanto rilevato nei precedenti articoli, in alcuni casi, la dieta più economica risulta essere anche la più sostenibile per il nostro pianeta.


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